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Polizza assicurativa

Sono una guida naturalistica, devo attivare una polizza assicurativa o posso farne a meno? Che differenza c’è tra una polizza di Responsabilità Civile e una polizza infortuni? I clienti sono sempre tutelati in caso di incidenti?

Nel marasma del mondo assicurativo queste domande sono normali! In questa breve dispensa cerchiamo di far chiarezza su uno degli aspetti che suscita più perplessità in chi opera nel mondo dell’accompagnamento guidato.

Devo assicurarmi?

La guida naturalistica è una professione che prevede l’accompagnamento di persone in vari ambienti naturali. Ciò espone potenzialmente al rischio di incidenti. Ne consegue che l’attività di accompagnamento dovrebbe sempre prevedere una polizza assicurativa perché in caso di responsabilità della guida, senza una adeguata copertura, ne risponderebbe la stessa. Oltretutto, in seno alla nostra organizzazione, il possesso di una polizza assicurativa è un requisito indispensabile per esercitare la professione.

Le tipologie di polizze assicurative

E’ possibile stipulare 2 tipologie di polizza: le polizze di responsabilità civile (RCT verso terzi) e le polizze infortuni (personali). Facciamo chiarezza!

  • LE POLIZZE RC verso terzi, tutelano indirettamente la guida qualora emerga una sua responsabilità (dolo o colpa) in incidenti nei quali i clienti subiscono danni. 
    Per quanto un professionista possa essere formato e qualificato, non si può mai escludere purtroppo un incidente dovuto a una distrazione o a una errata valutazione o altre situazioni imponderabili.  Qualora venga confermata dalle perizie l’ipotesi del dolo o di “colpevolezza” della guida, l’assicurazione coprirà le spese per il risarcimento. Questa polizza per i professionisti – similarmente alle RC auto –  è obbligatoria per legge. La polizza FederEscursionismo è una polizza di questa tipologia.
    Le tutele sono indicate nella scheda dettagli sotto.
  • LE POLIZZE INFORTUNI sono una sorta di indennità personale, indipendentemente che emergano o meno colpe della guida in seguito a un evento accidentale. 
    Sono assimilabili alle tante assicurazioni contro i rischi per la casa o per lo smartphone, solo che in questo caso l’oggetto dell’assicurazione è la persona che lo stipula. Chi “acquista” una polizza infortuni, quindi vuole semplicemente tutelarsi dall’eventualità che durante l’attività svolta si subiscano danni fisici più o meno gravi. Inoltre il “pacchetto” rischi infortuni di solito offre una diaria giornaliera, la copertura delle spese di soccorso e cure mediche. Sono polizze attivabili anche solo per un giorno (per i clienti) o annualmente (per le guide).
    Si consiglia di prendere in considerazione questa polizza facoltativa per una propria “tutela previdenziale” se l’attività di guida è l’unica o prevalente. 

Quale polizza stipulare?

In base a quanto detto, la guida non può assolutamente prescindere da una copertura assicurativa di Responsabilità Civile Professionale. In quanto è ovvio che chi ha subito il danno fisico e ritenga che la colpa sia da addebitare alla guida, procederà anche per vie legali a una richiesta di risarcimento. Come detto in assenza di una assicurazione, sarà la guida a dover risarcire i danni di tasca propria e, va da sé, che in caso di invalidità permanente o morte, la stima del risarcimento sarebbe molto elevata e insostenibile ai più.
E’ possibile stipulare anche una polizza infortuni? Si. La guida può ulteriormente tutelare la propria persona da eventuali infortuni che la polizza RCT  non copre.
La guida può attivare una polizza per i propri clienti? Si. Come detto però è una forma di tutela integrativa, una sorta di servizio da poter associare alla vendita dell’escursione, visti anche i costi contenuti di polizze ad hoc giornaliere (circa 3€). Attenzione però alle condizioni contrattuali, alle esclusioni e alle franchigie (quella parte di danno che resta a carico dell’assicurato). Infatti non è tutto oro ciò che luccica…le polizze infortuni, soprattutto quelle di base, pongono delle limitazioni.

DETTAGLI SULLA POLIZZA ASSICURATIVA F.E.S.

 

Modalità di adesione

La quota per usufruire della polizza RCT riservata ai soci FederEScursionismo è di €70,00, ma chi effettuerà il pagamento congiunto alla polizza assicurativa €50,00, entro il 20 Dicembre, sarà ridotta a 50€, quindi €100,00 complessive, invece di €120,00.

Per aderirvi occorre semplicemente effettuare il pagamento stabilito ad integrazione della quota associativa annuale. Dal momento del pagamento il socio è automaticamente coperto in quanto iscritto in un apposito elenco tenuto dall’associazione.

Il pagamento può essere fatto tramite bonifico alle seguenti coordinate bancarie:

Intestazione FEDERESCURSIONISMO SICILIA
Banca CREVAL
Codice IBAN IT87Q0521684280000000002081
BIC / SWIFT BPCVIT2S
Divisa EUR

Effettuato il bonifico, inviare comunque una mail di comunicazione a segreteria@federescursionismosicilia.it

Durata della polizza RCT FederEscursionismo

La polizza FederEScursionismo ha una durata di 365 giorni dal momento della stipula individuale del socio. NON è quindi strettamente collegata all’anno solare (1 Gen/31 Dic). Potete anche attivarla successivamente al pagamento della quota associativa.

Cosa copre la polizza FES?

L’assicurazione di FederEScursionismo come detto è una polizza di Responsabilità Civile verso Terzi, stipulata collettivamente e copre i nostri soci come indicato nel contratto: “escursioni di tipo turistico ed escursionistico, in parchi e riserve, incluse visite in grotte, con esclusione di qualsiasi materiale alpinistico”.
Le tutele subentrano esclusivamente –  lo ribadiamo – nel caso emerga una responsabilità (dolo o colpa) dell’accompagnatore in incidenti a seguito dei quali i clienti subiscano danni.

Condizioni Generali della polizza

Compagnia: GROUPAMA Assicurazioni
Agenzia: P.d.s.c. Insurance Partners S.r.l. – Paternò
Polizza Nr. 109498925  Scadenza / rinnovo annuale: 18/07/ANNO

Rc Verso Terzi:
1 Milione di € per ogni sinistro;
1 Milione di € per ogni persona;
1 Milione di € per ogni cosa;

Rc Verso prestatori di lavoro:
1 Milione di € per ogni sinistro;
1 Milione di € per ogni persona;

Tutela legale
Dal 2020 il consiglio direttivo a ulteriore copertura dei soci, ha esteso la polizza con una copertura di tutela legale che prevede l’assistenza legale e relative spese nella malaugurata ipotesi che si giunga nella fase giudiziale, in caso di contenziosi penali e amministrativi.
Non include
assistenza nella fase stragiudiziale.

Cosa NON copre la polizza RCT di Federescursionismo

Come abbiamo sottolineato, come tutte le polizze di Responsabilità Civile verso terzi, non sono coperti tutti gli infortuni per altre cause accidentali non riconducibili alla responsabilità dell’accompagnatore. La tutela inoltre può decadere se la guida svolge attività non rientranti per legge tra le competenze delle guide naturalistiche, come per esempio discipline che richiedono l’utilizzo di materiale alpinistico.

Polizze infortuni

Come anticipato le c.d. “polizze infortuni” coprono il contraente nelle eventualità di infortuni che possono accadere nel normale svolgimento di vita quotidiana e nel nostro caso di attività all’aperto (sport o altro). Queste polizze, proprio perché offrono una garanzia di indennità collegate a un dato evento (malattie, infortuni più o meno invalidanti, etc) sono assimilabili in qualche maniera alle forme di previdenza sociale previste per lavoratori dipendenti (tipo INAIL…), spesso infatti viene offerta anche una diaria giornaliera e copertura delle le spese mediche.

Federescursionismo non offre questo tipo di polizza ai associati. Il motivo è che le quotazioni variano sensibilmente in base a parametri soggettivi (età, attività sportive praticate, etc) a eventuali franchigie e in definitiva al budget che si desidera investire. Desideriamo parlarne ugualmente qui per fornire alcuni utili consigli ai nostri soci.

Alcune soluzioni consigliate

Tra le varie proposte di polizza infortuni specifiche per l’escursionismo e lo sport in generale spicca quella di Outdoor Daily – Argo assicurazioni
https://www.assicurazioneescursionismo.it/

PER I CLIENTI – La polizza offre una tutela anche solo giornaliera attivabile dai clienti (o dalla guida se desidera offrire questo servizio) pagando una cifra di 3€

PER LE GUIDE – Questa compagnia offre anche una copertura infortuni annuale rivolta a professionisti a partire da 45€ l’anno.

Da quote così abbordabili non vi aspettate grandi tutele, per esempio il caso morte o invalidità permanente vi darà una indennità massima di 50mila€.

Per le guide esistono (e consigliamo) anche soluzioni più complete, personalizzate sul profilo individuale, con indennità massimali più rilevanti, di solito fino a 200mila euro.  Però è ovvio che il costo di queste polizze diventa importante, dai 200 ai 400-500 euro/anno in base a quante tutele si desidera inserire. Consigliamo di valutare diversi preventivi tra varie compagnie.

Facciamo alcuni esempi di situazioni possibili nella nostra attività di guide naturalistiche

CASO 1 – Durante una escursione, su un sentiero adiacente a una zona scoscesa, arriva una telefonata alla guida che per distrazione non avvisa in tempo il gruppo del pericolo. Mario Rossi si sporge troppo senza attendere la conclusione della chiamata, cade e si rompe il polso con conseguente invalidità permanente dell’arto. In conseguenza all’incidente, emerge una responsabilità della guida che viene citata dall’infortunato al risarcimento dei danni a Xmila euro. Per fortuna la guida era coperta da una polizza che coprirà le spese del risarcimento, altrimenti avrebbe dovuto intervenire con le proprie finanze.
CASO 2 – Durante una escursione, condotta in maniera impeccabile (ovvero con perizia, prudenza e diligenza) lungo un sentiero di una riserva naturale, il povero Mario Rossi inciampa su una radice e cadendo si frattura una spalla. Non si palesa alcuna colpa da parte della guida.
Ipotesi A: Mario Rossi (o la guida per conto del cliente) aveva attivato una polizza infortuni. La compagnia risarcirà l’infortunato in base alle quote previste per quella specifico infortunio/invalidità.
Ipotesi B: NON era stata attivata alcuna polizza infortuni. l’infortunato non ha diritto ad alcun rimborso.
CASO 3 – La guida durante una escursione ( in questo caso è ininfluente se per conto suo o in accompagnamento)  subisce un infortunio.
Ipotesi A: La guida era in possesso solo della polizza RC (Responsabilità Civile). Non avrà diritto a un risarcimento in quanto la RC è una tutela indiretta per la guida verso terzi.
Ipotesi B: La guida aveva una polizza infortuni sulla sua persona e ottiene pertanto il risarcimento delle spese mediche, del danno fisico subito e una diaria giornaliera per ogni giorno di degenza e riposo forzoso dal lavoro.

Polizze assicurative in pillole

PERCHÈ STIPULARE UNA POLIZZA RCT?

Perché in caso di danni derivanti da responsabilità della guida, senza una adeguata copertura Responsabilità Civile verso Terzi, ne risponderebbe la stessa.

COSA COPRE LA POLIZZA FES?

Risarcimenti a seguito di danni, infortuni e tutela legale derivante da comportamenti colposi del socio contraente

COSA NON COPRE?

Danni occorsi ai partecipanti alle escursioni per altre cause accidentali non riconducibili alla responsabilità dell’accompagnatore

E' OBBLIGATORIA LA STIPULA DI UNA POLIZZA RCT?

Se eserciti professionalmente l'attività di guida naturalistica è obbligatorio avere una polizza Responsabilità Civile verso Terzi. Inoltre è un requisito per essere associati annualmente a FederEscursionismo.

PERCHÈ STIPULARE ANCHE UNA POLIZZA INFORTUNI?

Perché offrono una garanzia di indennità in conseguenza a un dato evento, infortunio, invalidità. Sono consigliate per chi esercita in maniera prevalente l’attività di guida e non possiede altre tutele.

QUANDO ENTRA IN ESSERE LA COPERTURA ASSICURATIVA?

Dal momento del pagamento il socio è automaticamente coperto in quanto iscritto in un apposito elenco tenuto dall’associazione.

Contatta la guida via e-mail

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