Legislazione

FederEscursionismo Sicilia recepisce la Legge 4/2013 sulle professioni non regolamentate e non organizzate in ordini e collegi (Vedi gazzetta ufficiale). L’associazione è iscritta dunque negli elenchi del Ministero dello Sviluppo Economico previsti dalla normativa e rilascia le attestazioni di qualità ai propri associati previo un serio iter formativo/selettivo, a tutela dei consumatori.

Sintesi normativa (aggiornata al 1.1.2024)
In Sicilia la professione di guida naturalistica (e figure equipollenti Guide Ambientali Escursionistiche, etc) non è attualmente regolamentata da una specifica normativa. Non vi è per altro una legge quadro nazionale relativa espressamente a questa figura. La legge regionale 8/2004 aveva previsto l’istituzione di uno specifico albo, che non fu però mai attuato. Il DA 161 dello stesso anno, nelle more della costituzione dell’albo e relative procedure d’accesso, consentiva espressamente l’esercizio della professione a chi fosse in possesso di titoli rilasciati da enti o associazioni riconosciute. 
Nel 2016 la legge n.3 art 67 ha abrogato gli articoli 5 e 6 della predetta legge regionale, continuando a far permanere un inspiegabile vuoto normativo nel settore, considerato che si stima che nella nostra regione operano circa 800 accompagnatori escursionistici iscritti in varie associazioni di categoria e l’indotto turistico che riesce a muovere. Un estratto delle norme a cui è riferibile l’attività di accompagnamento guidato in Sicilia è disponibile sul nostro sito (Link).

Con la legge 4/2013 Ordinamento sulle professioni non regolamentate in ordini e collegi lo stato rafforza la legittimità, nelle regioni in cui non esistono appunto analoghe professioni riservate, per esercitare l’attività di guida naturalistica. La Sicilia pertanto si inquadra in questo contesto normativo.

Cosa può fare la guida naturalistica? Dal punto di vista legislativo va segnalato l’ambito d’azione correlato alle competenze delle guide naturalistiche, confermate dalla recente sentenza del Consiglio di Stato nr 5871/22, la quale chiarisce sinteticamente che alla guida naturalistica non sono posti limiti altitudinali nei limiti in cui tale attività non esponga a pericolo i turisti escursionisti e non si svolga in sentieri e percorsi che necessitano dell’utilizzo di tecniche e di attrezzature alpinistiche e che sono situate in zone di particolare difficoltà o pericolosità. Ciò si traduce nella possibilità di poter espletare le attività di accompagnamento su sentieri classificabili T (Turistici), E (Escursionistici) o maggiormente impegnativi solo in relazione allo sviluppo chilometrico e al dislivello, ma sempre con esclusione di percorsi anche minimamente esposti a cadute ovvero che richiedano l’uso dei quattro arti o ancora che presentino un terreno particolarmente accidentato o più generalmente che presentino pericoli oggettivi per l’incolumità delle persone accompagnate. La guida naturalistica deve quindi ulteriormente attenersi  all’osservanza alle ordinanze straordinarie di fruizione degli ambienti naturali come ad esempio le disposizioni degli organi di protezione civile vigenti sui vulcani Etna e Stromboli. Per ulteriore chiarezza, in tutte le situazioni dove subentrano valutazioni di mitigazione del rischio (Per esempio sentieri EE o EEA) sia necessaria la progressione con materiale alpinistico vi è l’esclusiva competenza di altre figure professionali abilitate ai sensi di legge (AMM, GV e GA).

Con il recente Decreto n.33 del 19.01.2021 la Regione Sicilia ha istituito un elenco ricognitivo di guide naturalistiche / Guide Ambientali Escursionistiche / Accompagnatori al quale è possibile richiedere l’iscrizione avendo determinati requisiti: il possesso di un titolo formativo/professionale oppure l’iscrizione a una associazione di categoria iscritta al MISE (Ministero Sviluppo Economico). Federescursionismo Sicilia e i suoi associati rispondono a entrambi i requisiti per l’iscrizione in tale elenco che è stato pubblicato sul sito dell’assessorato al turismo siciliano. Un primo riconoscimento del lavoro svolto anche dalla nostra associazione per dare dignità istituzionale alla professione.